Trattamento al bulbo di un imbarcazione a vela
I bulbi in ghisa possono necessitare di una manutenzione periodica in quanto con l’avanzare il tempo e l’esposizione all’acqua si può verificare la formazione di ruggine. Le parti metalliche vengono aggredite da fenomeni chimici come l’ossidazione dei metalli o l’ossidazione da correnti galvaniche.
Gli interventi di ripristino in cantiere si eseguono nelle seguenti modalità :
Il primo ciclo di pulizia richiede la picchettatura di tutta la superficie interessata dal deterioramento. Tale operazione permette di rivelare la ghisa sottostante ed esporre le superfici da trattare.
Completa la picchettatura, si esegue una pulizia finale con carta grana a scalare per affinare la superficie.
Il passo successivo richiede l’applicazione di primer alla superficie pulita, dopodiché è possibile procedere alla stuccatura delle aree corrose. Il ripristino della porosità della superficie si esegue con stucco epossidico.
Bulbo e deriva durante la fase di levigatura e picchettatura, in alto a sinistra si nota la superficie pulita della deriva Prima applicazione di primer alla superficie pulita
Prima mano di fondo al bulbo e deriva Prima applicazione della schermatura in stucco epossidico dopo aver stuccato le lesioni
A seguito dell’applicazione del fondo epossidico nella fase successiva si interviene applicando lo stucco. Quest’operazione ci permette di ripristinare l’integrità delle parti interessate dal danno da ossidazione.
L’applicazione dello stucco crea anche un raccordo scorrevole tra le parti del bulbo dove è stato realizzato il raccordo, impedendo depositi ed infiltrazioni di acqua. In tal modo l’intera superficie del bulbo e deriva risultano stagne ed i componenti sono perfettamente combacianti tra di loro. L’operazione ci permette di ottimizzare il bulbo e la deriva, riducendo la resistenza al flusso di acqua, creando una superficie perfettamente collimata.
Deriva una volta completata l’applicazione di stucco epossidico
Seconda mano di fondo applicata a seguito dello stucco epossidico
In punta al bulbo, nel caso specifico, è stato realizzato un raccordo frontale in stucco epossidico. Il raccordo rende la superficie continua, in modo tale da ridurre le sollecitazioni e far defluire più velocemente l’acqua dalla superficie. La giuntura tra i due componenti verrà successivamente sanata con sigillante.
Giuntura previa applicazione stucco Ricostruzione punta frontale bulbo
Il trattamento si completa con l’applicazione finale di due mani di antivegetativa all’intera carena dopo aver levigato l’intera superficie ed effettuato il lavaggio.